Si chiama Fondazione Oristano, è nata ieri notte sulle ceneri della Fondazione Sartiglia con un sofferto voto del Consiglio comunale e ha un obiettivo ambizioso, quello di cambiare il volto e il futuro della città.

Oltre che della giostra equestre si occuperà anche di valorizzare e organizzare a tutto campo attività e beni culturali e di promuovere il turismo a livello nazionale e internazionale. Il si del Consiglio comunale era tutt’altro che scontato per alcuni malumori all’interno della maggioranza di centrodestra che sostiene la giunta del sindaco Andrea Lutzu.

Alla fine, nonostante tre defezioni, i 13 voti necessari per l’approvazione della delibera presentata dall’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna sono comunque arrivati e a quelli si è aggiunto anche il voto, non decisivo, della consigliera del Movimento 5 stelle Patrizia Cadau, unica rappresentante dell’opposizione ad avere partecipato al voto.

La nuova Fondazione unica, hanno annunciato il sindaco Lutzu e l’assessore Sanna, potrebbe essere operativa già entro il mese di settembre. Sindaco e assessore hanno assicurato invece che saranno brevissimi, questione di pochi giorni, i tempi per l’assunzione da parte della Fondazione dei 16 dipendenti dell’Antiquarium Arborense, della Pinacoteca comunale e dell’Archivio storico che il 30 giugno saranno licenziati dalla Cooperativa che gestiva da 26 anni le tre strutture.