Oggi a Genova è attesa a momenti la demolizione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi. Era vuoto l’appartamento in cui la protezione civile pensava si fosse barricato un anziano. A questo punto le operazioni di abbattimento delle pile 10 e 11 del Morandi possono cominciare. Il segnale sarà un suono di sirena.

In cantiere i fochini, arrivati alle pile alle 5:30, stanno predisponendo i materiali utili per le ‘volate’ che distruggeranno i due monconi.

D-day, citta’ pronta. Imponente piano sicurezza – Un piano di sicurezza imponente, con oltre 3500 sfollati, piu’ di 400 uomini delle forze dell’ordine schierati, il blocco della viabilita’ che tronca in due non solo la Liguria ma anche parte del Nord Ovest.

La citta’ e’ pronta per il d-day: non solo Genova ma anche buona parte dell’Italia avra’ gli occhi puntati sulle due pile dell’ex viadotto Morandi che domani, sotto la spinta esplosiva di una tonnellata di dinamite e di qualche chilo di plastico, si sbricioleranno al suolo a pochi passi dal Polcevera. Quando quelle polveri, che verranno monitorate passo dopo passo dalle centraline disposte dal Comune di Genova e da quelle messe sui balconi dai residenti della zona limitrofa all’esplosione, si poseranno al suolo impastate dalle centinaia di litri d’acqua ‘sparate’ dai cannoncini si avra’ l’esatta dimensione della portata dell’evento.