Nuova chiamata alle urne per i cittadini di Sassari e Monserrato, comune della città metropolitana di Cagliari, dove si andrà al ballottaggio domenica 30 giugno, perché nessuno dei principali sfidanti è riuscito a superare il 50% dei consensi al primo turno, il 16 giugno scorso.

A Sassari il centrosinistra è avanti con il magistrato prossimo alla pensione, Mariano Brianda (34%), mentre l’ex sindaco e senatore Nanni Campus, indipendente di area centrodestra, si è fermato al 30,5%. A Monserrato, invece, è in testa il sindaco uscente Tomaso Locci (48,8%), area di centrodestra sostenuto da tre civiche. La sfidante è Valentina Picciau, esponente del Pd con l’appoggio di due civiche che parte dal 23,6% dei consensi ottenuti il 16 giugno.

Con i seggi aperti in piena estate, anche sul ballottaggio di domenica incombe l’incognita affluenza, già in calo di otto punti al primo turno nei 28 comuni sardi chiamati al rinnovo: a Sassari si era arrivati al 54,7% degli aventi diritto, a Monserrato al 51,3%. Urne aperte dalle 7 alle 23 nelle 157 sezioni complessive tra i due Comuni. Lo scrutinio partirà subito dopo la chiusura dei seggi. Nel capoluogo del nord Sardegna la sfida principale: Brianda – sostenuto da una coalizione con cinque liste (Pd, Campo Progressista, Italia in Comune e due civiche – potrà contare anche sull’appoggio della lista “È viva la città” con la candidata sindaca Marilena Budroni che il 16 giugno ha ottenuto il 2,8% delle preferenze. Sulla carta lo sfidante Campus – anche lui sostenuto da cinque liste civiche – deve recuperare almeno 2mila voti nei confronti di Brianda.

Per il ballottaggio non ci sono stati apparentamenti ufficiali, neppure con quel centrodestra che al primo turno ha sostenuto la candidatura a sindaco di Mariolino Andria (poco meno di 10mila voti raccolti con il 17%). Fortza Paris-Riformatori, Sardegna 20venti e Forza Italia hanno dichiarato invece il sostegno a Nanni Campus, il Psd’Az si è spaccato e così anche la Lega, nonostante le indicazioni di neutralità arrivate da Cagliari. “Siamo pronti a una seria opposizione di buonsenso, decisa e costruttiva – ha spiegato il coordinatore regionale del Carroccio Eugenio Zoffili – Ad alleanze di convenienza e alle poltrone preferiamo il lavoro serio tra la gente per Sassari e i suoi cittadini”. Per il libero arbitrio si è espresso anche FdI e nessuna indicazione di voto ufficiale è arrivata dal M5s, che al primo turno con il candidato sindaco Maurilio Murru ha avuto oltre 8mimla voti, il 14,4% delle preferenze. Urne aperte dalle 7 alle 23 nelle 157 sezioni complessive tra i due Comuni.