“Puro delirio”. Così i deputati della Lega Eugenio Zoffili e Guido De Martini commentano il presidio organizzato nel quartiere di Castello a Cagliari per chiedere la liberazione della capitana della nave Sea Watch, Carola Rackete.

“Solo un colpo di calore può spiegare una scelta di campo così assurda e contraria alle normali regole del vivere comune, del rispetto delle leggi, oltre che del normale buon senso”, attaccano i due esponenti del Carroccio.

“Spiace constatare – incalzano il coordinatore regionale della Lega e il suo vice – come nemmeno sul rispetto della legalità si riesca a costruire un perimetro condiviso tra tutte le forze politiche, segno purtroppo di quanto accanita stia diventando la gazzarra del ‘dagli a Salvini’, che a quanto pare è oggi la sola parola d’ordine di una sinistra ovunque battuta e isolata dai cittadini”.

 

Sea Watch, presidio a Cagliari: “Carola non è una criminale”