Ancora 3 giorni e Morgan deve liberare la casa dove sono conservati 30 anni di vita artistica e della carriera. Le chiavi sono in mano alla Polizia.

Il cantante, presente a Spoleto Arte”, appare scottato dall’intera vicenda e durante l’eveto torna sull’argomento: “In questi giorni la mia casa, che è il centro della mia creatività, sotto assedio, mi è stata tolta, ma non mi interessano le quattro mura. Posso dormire anche su una panchina, ma là dentro c’è la mia vita, il mio lavoro, quello che ho fatto negli ultimi 30 anni”.

Il cantante milanese chiede anche un intervento della politica: “Documenti, partiture, lettere, scritti, e le chiavi ce le ha la polizia ed entro tre giorni devo sgomberare. Chiedo alla politica di intervenire”. Prima la trafila del pignoramento, poi le accuse all’ex Asia Argento e infine lo sfratto: il cantante non ha avuto di certo la vita facile in questo ultimo periodo.

Vittorio Sgarbi nei giorni scorsi ha teso la mano all’artista, donandogli un piano di Palazzo Savorelli, a Sutri, cittadina dove il critico è il sindaco.

Un modo questo per essere vicini all’arte, che Vittorio reputa l’unica cosa che salverà il mondo. “Incontrerò Morgan il prossimo 5 luglio, ci siamo sentiti ieri, ma era impegnato con i suoi concerti e quindi abbiamo fissato insieme una data utile per vederci. Sembra che abbia deciso di accettare la mia proposta. Lo spero”, ha dichiarato Sgarbi in una recente intervista.