Aveva già pagato il costo dello studio in cui lavorava, ma voleva continuare a scaricare le tasse, allora ha pensato di inventarsi un giro di vendite e affitti ‘fittizi’ frodando il fisco.

Lo hanno scoperto i militari delle Fiamme gialle del Nucleo di polizia economica e finanziaria di Cagliari. Al centro del controllo è finito un dentista che opera nel capoluogo: scoperta una frode fiscale per 439mila euro.

Gli specialisti della Guardia di finanza hanno accertato che il professionista, dopo aver ammortizzato il costo dello studio, lo ha venduto a una finanziaria, che a sua volta lo ha concesso in leasing ad una società immobiliare, riconducibile allo stesso dentista, che successivamente la ha preso in affitto. In pratica il professionista ha incassato il denaro della vendita dell’immobile e poi ha scaricato mensilmente le tasse degli affitti.

“L’attività ispettiva eseguita – spiega la Gdf – ha permesso di appurare che gli atti e i contratti posti in essere dal professionista, seppur formalmente leciti, hanno avuto come unico obiettivo il conseguimento di un vantaggio fiscale, cioè l’indebita deduzione di spese sostenute per la locazione di immobili. Al termine del controllo è emerso che nel periodo 2014-2017 il dentista ha ridotto il proprio reddito di 439mila euro, senza pagare le tasse che ne derivavano”.