Colpo di scena durante la seduta comune delle commissioni Sanità e Bilancio per la variazione di bilancio che avrebbe dovuto stanziare le risorse per l’avvio delle attività dell’ospedale Mater Olbia in convenzione con il servizio sanitario regionale. Fondi pari a 25 milioni per il 2019 e a 60,6mln per ciascuno degli anni 2020 e 2021. Il via libera al disegno di legge non c’è stato perché il capogruppo della Lega, Dario Giagoni, ha chiesto un rinvio.

La variazione sarà di nuovo all’ordine del giorno delle commissione congiunte la settimana prossima. Tra i motivi indicati dall’esponente del Carroccio, l’inchiesta in corso sui terreni del Mater che sarebbero soggetti a usucapione. “Io sono per il Mater Olbia – ha chiarito Giagoni – ma chiedo delucidazioni in merito agli assessori”. Il leghista ha anche posto la questione degli 8,5 mln per gli anni 2019 e 2020 destinati alla ricerca: “chiediamo che la ricerca sia fatta in Sardegna in collaborazione con le nostre Università”.

“La Lega sconfessa la giunta Solinas e blocca il Mater Olbia”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni, secondo il quale “quello che è accaduto oggi in consiglio regionale nella seduta congiunta delle commissioni bilancio e sanità è sconcertante”.

“La Lega, per mezzo del suo capogruppo Giagoni, ha proposto di rinviare il voto sul finanziamento per il Mater Olbia: proposta accolta dalla maggioranza e disposta dai presidenti Truzzu (Fratelli d’Italia) e Gallus (Udc). Le motivazioni addotte dal consigliere gallurese della Lega nella richiesta di rinvio sono talmente deboli da non poter nascondere gravi problemi in maggioranza circa la conclusione positiva, con il doveroso finanziamento, del progetto Mater Olbia – attacca Meloni – La delibera bloccata dalle divergenze in maggioranza è, infatti, quella stessa adottata dalla giunta Solinas lo scorso 20 giugno. Ora, al fine di evitare un possibile abbandono da parte degli investitori, è necessario che il presidente Solinas, esattamente come fece cinque anni fa il suo predecessore Pigliaru, intervenga in modo perentorio presso la sua maggioranza affinché la Regione rispetti gli impegni presi e non debba andare incontro a risarcimenti di centinaia di milioni di euro e a una figuraccia internazionale che danneggerebbe in modo irreversibile l’immagine della nostra Isola”.