“Pratiche commerciali scorrette rispetto al pagamento di arretrati e conguagli pregressi da anni”. Lo afferma Mauro Pili commentando la sentenza dell’Antitrust che ha condannato Abbanoa al pagamento di 3 milioni e 850mila euro.
“Si tratta di una vittoria su tutta la linea quella che abbiamo ottenuto poco fa davanti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Abbanoa è stata pocanzi condannata ad una multa di quasi 4 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette a partire dalle disposizioni relative ai paganti pregressi che abbiamo duramente contestato e segnalato alla stessa autorità”.
“Si tratta della condanna più dura mai inferta ad Abbanoa in questa vicenda. Prendiamo atto ancora una volta che da soli, contro tutti, abbiamo combattuto per una causa fondamentale nel rapporto tra il gestore della risorsa idrica e i cittadini e abbiamo vinto. Ora i conguagli vanno revocati senza perdere altro tempo.
In questa direzione già nelle prossime ore i nostri legali notificheranno la decisione dell’autority al tribunale civile di Cagliari. Si tratta di un risultato straordinario che ripaga in parte delle grandi vessazioni subite da Abbanoa”.
