Numero breve per le cure mediche non urgenti sempre più vicino al via. Il servizio 116117 partirà tra alcuni mesi, forse già tra novembre e dicembre. E lo farà in modo sperimentale nelle Assl di Carbonia e Olbia con un bacino di riferimento di circa 290mila utenti. La Sardegna è la prima regione, insieme alla Lombardia, ad aver ricevuto l’autorizzazione ministeriale per l’attivazione. Il servizio è nato per garantire un contatto immediato tra utente e operatore professionale e per indirizzare la richiesta assistenziale verso la struttura sanitaria più idonea così da assicurare una consulenza medica rapida e appropriata. Con un recente delibera, l’ATS Sardegna ha istituito un gruppo di lavoro aziendale di supporto all’avvio del progetto.

“Una volta adottato – afferma il direttore sanitario dell’ATS, Francesco Enrichens – questo sistema consentirà una piena condivisione dei dati, delle informazioni e dei documenti non solo tra le diverse strutture sociosanitarie ma anche tra le diverse figure professionali coinvolte nel percorso di assistenza territoriale, con notevoli miglioramenti nella creazione di percorsi assistenziali specifici”. L’attivazione del numero 116117 sarà un processo graduale.

“Contestualmente l’Azienda svilupperà dei sistemi digitali innovativi a supporto degli operatori sanitari e degli operatori laici che lavoreranno nelle centrali operative – afferma il direttore del Dipartimento ICT Piergiorgio Annicchiarico. Questi strumenti consentiranno di conoscere in tempo reale le informazioni cliniche e sanitarie e di accedere ai sistemi di telemonitoraggio dei pazienti cronici più critici. L’innovazione tecnologica riguarderà anche il personale sanitario che opererà sul territorio, come i medici di continuità assistenziale che saranno dotati di un tablet per le visite a domicilio”.