La cancellazione del volo Alitalia Roma-Olbia delle 8.55 previsto per giovedì 11 luglio, finisce con un esposto in Procura a Roma da parte del Codacons e con una diffida all’ex compagna di bandiera “affinché risarcisca tutti i passeggeri per i danni prodotti”.

Ad annunciare l’azione legale il presidente nazionale dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi, che figura tra i passeggeri del volo cancellato, e che si rivolge anche all’Enac sollecitando sanzioni per il vettore. Secondo il Codacons, la notizia della soppressione del volo è stata data l’8 luglio scorso via mail dall’agenzia dove è stato acquistato il biglietto.

“Una comunicazione che risulterebbe tardiva – spiega l’associazione – Alitalia avrebbe infatti cancellato il collegamento in questione fin dal 4 giugno scorso. Come mai la compagnia non ha contattato direttamente i viaggiatori interessati informandoli della cancellazione? E perché l’agenzia ha atteso l’8 luglio per dare comunicazione ai propri clienti? Proprio la mancata tempestiva comunicazione diretta ai passeggeri circa la cancellazione del volo ha prodotto un danno ai viaggiatori i quali, se avvisati per tempo, avrebbero potuto trovare collegamenti alternativi e organizzare i propri impegni – sostiene il Codacons – Unica forma di compensazione offerta da Alitalia è il rimborso integrale del biglietto”.