Ad Alghero i tre consiglieri comunali eletti nelle file della Lega alle comunali del 16 giugno hanno deciso di abbandonare il partito del vicepremier Matteo Salvini e di comporre il Gruppo misto. Leonardo Polo, Monica Pulina e Giovanni Monti, con tempi e modalità distinte, denunciano la “mancanza di dialogo e di democrazia interna”.

Secondo loro non ci sarebbe stata concertazione col gruppo consiliare sulle scelte del partito nell’ambito delle trattative per la composizione della giunta guidata dal sardista Mario Conoci, che nonostante l’imprevisto punta a presentare l’esecutivo al completo entro il giorno dell’insediamento del consiglio, lunedì 15 luglio alle 18. Per ora la protesta sarà congelata e le diplomazie lavorano per ricomporre la frattura. Intanto la Lega avrà un assessore: si fa il nome di Giorgia Vaccaro, leghista “della prima ora” ad Alghero, o di Gabriella Fadda, gradita alle gerarchie locali e regionali del partito.

Forza Italia avrà due assessorati di peso e potrebbe indicare due donne, Giovanna Caria e Lina Bardino, ma quest’ultima potrebbe lasciar posto ad Antonello Peru, avvocato algherese, Gennaro Monte, imprenditore alberghiero, o Ferdinando Manconi, agronomo e urbanista. Fratelli d’Italia ha scelto Marco Di Gangi, che punta al Turismo, di cui l’insegnante in pensione e operatore dell’extralberghiero si è occupato in passato come assessore provinciale. L’Udc indicherà Lelle Salvatore, avvocato e segretario cittadino, come presidente del consiglio.

I Riformatori sembrano sempre più orientati su Andrea Montis, militare di stanza alla guardia costiera di Alghero. Sicura per Noi con Alghero anche Maria Grazia Salaris, ma il progetto civico chiede un posto in giunta anche per Antonello Muroni. La richiesta imbarazza il sindaco Mario Conoci, che vorrebbe lasciare l’ultimo posto al Psd’Az, che punta ai Lavori pubblici per Tore Pintus o al Turismo per Mario Medde, ex commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero.