“Con la riduzione di deputati e senatori la Sardegna è destinata a diventare ancora più marginale in Parlamento”. Lo dichiara il senatore sardo del Pd, Giuseppe Luigi Cucca, dopo l’approvazione a maggioranza assoluta a Palazzo Madama della legge-manifesto del M5s che prevede il taglio di 345 parlamentari. Ora il provvedimento tornerà alla Camera per il via libera definitivo.

“Questo taglio – spiega il capogruppo dem in commissione Giustizia – colpirà maggiormente le regioni con bassa densità di popolazione, la Sardegna in primo luogo, che vedrà ridotta in maniera sostanziale i propri rappresentanti a Roma”. Per questo, aggiunge Cucca, “stupisce e rammarica che i senatori sardi 5s e la senatrice della Lega abbiano votato a favore, obbedienti agli ordini impartiti dell’alto, ma tradendo il mandato ricevuto dagli elettori”.

L’esponente del Pd precisa, tuttavia, di essere sempre stato a favore alla riduzione del numero dei parlamentari, “ma questa legge – attacca – prevede un taglio senza criterio, un risparmio di spesa ridicolo, nessuna semplificazione del sistema di approvazione delle leggi con la conservazione del sistema bicamerale paritario, insomma non realizzerà alcuno degli obiettivi che la riduzione stessa perseguiva”.