“La Regione deve arrivare ovunque in Sardegna, fino al più piccolo centro. Lo deve fare con i fatti, e con le opportunità per tutti”. Lo ha detto l’assessora del Lavoro Alessandra Zedda oggi a Nuoro davanti alla platea di sindaci, amministratori locali, sindacati, rappresentati delle associazioni di categoria, degli enti di formazione e delle imprese che hanno partecipato all’incontro organizzato dall’Aspal per presentare i dati sul mercato del lavoro in Sardegna e nel nuorese elaborati dall’Osservatorio della Agenzia per le politiche attive del Lavoro.

“La nostra principale sfida è creare lavoro in Sardegna. In particolare quello non delocalizzabile, legato alla nostra identità a alle nuove frontiere digitali” ha aggiunto la rappresentate della Giunta Solinas sottolineando che l’esecutivo ha già pronte le proposte sulla formazione professionale, sull’obbligo formativo, sul potenziamento dell’ITS, sull’apprendistato”. Secondo Zedda è arrivato il momento di essere chiari e diretti, di semplificare e dare risposte immediate. “La Sardegna e il suo futuro deve essere il nostro credo, la nostra stella polare per riuscire a creare tutti insieme sviluppo e occupazione”.

L”Aspal va in questa direzione – ha concluso – essendo una bellissima realtà che offre ai cittadini/clienti servizi di qualità e attraverso i suoi Centri per l’impiego, vere e proprie cellule vicine ai cittadini. Ecco i numeri dell’Osservatorio sul mercato del Lavoro dell’Aspal. Nel 2018 il tasso di disoccupazione è rimasto al 13% come l’anno precedente. Il Cpi di Nuoro segue 11 mila cittadini iscritti con il Patto di servizio. Alla fine di dicembre del 2018 il Cpi di Nuoro era il 2 posto fra i 28 Cpi della Sardegna in quanto al rapporto tra cittadini i presi in carico e il totale dei cittadini iscritti presso il Centro per l’impiego (con un 33% dei cittadini appartenenti alle “vecchie liste” che ha sottoscritto il patto di servizio personalizzato) Al netto dell’istruzione nel 2018 si è superato il livello delle assunzioni degli anni precedenti. I rapporti di lavoro attivati in Sardegna nel 2018 sono stati 312.175 e nel nuorese 12.292 (il 4%). C’è un saldo attivo tra i rapporti attivati nel 2018 (12292) e quelli cessati (11.995) pari a +295. La topo 10 delle qualifiche del Cpi di Nuoro vede al primo posto le badanti, seguiti dai braccianti agricoli e dall’insegnante elementare. Al quarto posto, curiosamente, ci sono tutte le figure legate al cinema al teatro e alle manifestazioni culturali (attori, comparse, addetti alle luci ecc). Il dato si spiega col fatto che proprio a Nuoro hanno sede due grandi agenzie di eventi culturali.