La dotazione di presidi sanitari a Carloforte e la capacità dell’isola di San Pietro di far fronte alle emergenze sono state al centro dell’incontro tra l’assessore regionale della Sanità e quello del comune di Carloforte, Mario Nieddu e Gian Franco Grosso. “Un confronto – spiega l’assessore Nieddu – utile per fare il punto sulla gestione della sanità nell’isola. Ho voluto assicurare all’assessore Grosso che da parte del mio assessorato ci sarà la massima attenzione e impegno nel valutare le istanze del territorio, per poter dare risposte adeguate ai cittadini e ai tantissimi visitatori e turisti che a migliaia arrivano ogni anno sull’isola”.

Attualmente a Carloforte, oltre al servizio di guardia medica e alle prestazioni poliambulatoriali della casa della salute, è attivo un progetto di pronto intervento con due medici di continuità assistenziale e un infermiere. Il servizio, nato nelle more dell’elisoccorso, è attualmente in proroga sino alla fine di agosto. “Ho apprezzato la disponibilità dell’assessore Nieddu a cui, intanto, chiediamo – dice l’assessore Grosso – che il servizio di pronto intervento continui a funzionare. Fermo restando che, nonostante il servizio di elisoccorso, per noi la soluzione ideale sarebbe l’apertura di un pronto soccorso nell’isola”. Nel corso dell’incontro vagliata anche la possibilità di dotare l’isola di una postazione del 118 con un’ambulanza medicalizzata.

“Tra le richieste avanzate – aggiunge l’assessore Grosso – anche il riconoscimento di San Pietro come zona disagiata, che porterebbe incentivi ai medici che volessero scegliere la sede di Carloforte”. Presente all’incontro anche il consigliere regionale Michele Ennas: “San Pietro, in quanto isola, presente criticità che devono essere affrontate nella loro specificità. Ho dato all’assessore Nieddu, che ringrazio, e all’assessore Grosso la massima disponibilità a valutare ogni soluzione nell’interesse degli abitanti e degli ospiti dell’isola”.