Il maestrale continua a soffiare sulla Sardegna, tenendo alto il pericolo degli incendi.

Nelle prossime ore le raffiche si intensificheranno, portando a termine l’abbassamento delle temperature, scese di sei-otto gradi sui valori massimi.

“Dal promontorio presente sulla Gran Bretagna entrano sul Mediterraneo infiltrazioni di aria fredda – spiega Alessandro Gallo, esperto di Meteonetwork Sardegna – La Sardegna risente quindi del maestrale, in particolare sulle coste occidentali, dove le raffiche toccheranno punte di 30-35 nodi, circa 50-60 kilometri orari. All’interno dell’Isola, invece, il vento si attende debole di prima mattina e moderato al pomeriggio”.

Oggi nel golfo di Cagliari le sferzate di maestrale si sono fatte sentire, causando anche un incidente in mare ad un canoista: catapultato in acqua da una raffica ha raggiunto uno scoglio dove ha atteso i soccorsi.

“La rotazione dei venti – annuncia l’esperto – è attesa per il prossimo fine settimana con provenienza sud est. Tra martedì 16 e mercoledì 17, invece, non si escludono anche deboli precipitazioni, in particolare sul centro nord della regione.

Per le temperature non ci sono significative variazioni con valori nella media di stagione. Da venerdì 19, però, i valori termici saranno in graduale ripresa per il previsto ingresso dell’anticiclone africano con punte nel weekend intorno ai 36-38 gradi sull’entroterra, 34-35 sulle zone urbane e 32 sulle coste”.