Sarebbe stato un malore improvviso a provocare la morte di Simone Silanos, sassarese di 42 anni, il cui cadavere è stato ritrovato questa mattina ad Alghero, riverso all’interno dell’abitacolo della sua vettura, parcheggiata nel giardino di Villa Segni, una struttura privata lungo la litoranea di Maria Pia recentemente rimessa a nuovo e adibita a discoteca.

L’uomo, che era molto amico dei gestori del “Touch”, la cui inaugurazione risale a dieci giorni fa, aveva libero accesso alla struttura.

Dopo l’allarme lanciato dalle persone che stamattina per prime si sono accorte della presenza di quell’auto e del corpo ripiegato tra il volante e il finestrino del posto di guida, sono intervenuti il 118, i carabinieri della stazione di Alghero e quelli del nucleo delle investigazioni scientifiche.

I rilievi effettuati hanno escluso che Silanos possa essere stato vittima di un omicidio. Al termine delle indagini la Procura di Sassari ha autorizzato il trasferimento del cadavere, che sarà comunque sottoposto a ulteriori accertamenti medico-legali.

La morte di Simone Silanos ha suscitato grande commozione a Sassari, dove era molto conosciuto e benvoluto per le sue frequentazioni nel mondo delle palestre e della vita notturna.

 

Alghero, cadavere trovato in una discoteca: è giallo