Dal 27 luglio al 3 agosto, l’Italia sarà meta dell’Euromoot nell’ambito del quale circa 5.000 scolte e rover della Fse (Federazione degli Scout d’Europa), ragazze e ragazzi dai 16 anni ai 21 anni provenienti da oltre 20 Nazioni, convergeranno a Roma per l’udienza del Papa. In gergo scout ‘Euromoot’ indica un raduno internazionale di Scolte e Rover.

L’evento permetterà a migliaia di giovani di Paesi differenti d’incontrarsi e intrecciare amicizie, attraverso attività volte a conoscersi e riscoprire le comuni radici culturali e spirituali: durante la settimana di cammino, “scopriranno che il vero patrimonio europeo è la capacità di vivere insieme in pace e fraternità, attorno a valori condivisi e ad un obiettivo comune, che è Cristo”, spiegano i promotori. Tre le fasi della settimana: dal 27 luglio al 1/o agosto il “Campo Mobile”, l’1 e 2 agosto il ritrovo in quattro differenti punti alle porte della Capitale e il 3 agosto la meta finale, Roma e la Basilica di San Pietro. Per quanto riguarda la prima fase, i ragazzi hanno avuto la possibilità nei mesi scorsi di entrare a contatto e formare gemellaggi internazionali, gruppi composti da 30 a 50 giovani di due o tre nazionalità diverse che marceranno attraverso alcune Regioni italiane (Umbria, Abruzzo, Toscana e Lazio).

Queste comunità in cammino percorreranno itinerari storici come la Via Francigena, il Cammino di San Benedetto, il Cammino di San Francesco, sulle orme di grandi Santi come San Paolo, i Santi Cirillo e Metodio, San Francesco d’Assisi, San Benedetto da Norcia o Santa Caterina da Siena, “Santi che oltre ad essere, alcuni tra di loro, Patroni d’Europa, rappresentano con la loro vita una ideale ‘traccia da seguire’, alla riscoperta dell’eredità culturale cristiana”. Il cammino però non sarà soltanto fisico; oltre che con le gambe, si camminerà con lo spirito, la mente e il cuore. I gemellaggi infatti passeranno per punti prestabiliti, dove avranno l’opportunità di confrontarsi su temi che li porteranno a interrogarsi sulla propria identità di cittadini europei e cristiani e a riscoprire il valore della Parola con una attività che richiama gli antichi esercizi amanuensi dei monaci Benedettini: “Il mobile scriptoria”! La seconda fase, in cui migliaia di giovani convergeranno in quattro punti prestabiliti, sarà un’occasione in cui le Scolte ed i Rover potranno fare conoscenza delle tradizioni e delle caratteristiche di ciascuna Nazione partecipante, ascoltare conferenze di carattere storico e spirituale e, suddivisi in laboratori tematici, dedicarsi all’apprendimento di nuove competenze, dal canto al valore della custodia della terra dono di Dio, alle tecniche scout di vita all’aperto.

Insomma, punti di ritrovo dove poter vivere sulla propria pelle in modo esperienziale la dimensione europea! Infine il 3 agosto a Roma, tutti i partecipanti, partendo dai 4 punti alle porte della città, si ritroveranno prima nell’Aula Nervi per vivere l’udienza con Papa Francesco, 25 anni dopo quella di San Giovanni Paolo II, per poi trasferirsi nella Basilica di San Pietro per partecipare alla messa conclusiva presieduta dal card. Angelo Bagnasco. “Grazie all’Euromoot gli Scout d’Europa-Fse danno vita alla fraternità europea e creano una rete di amicizia e solidarietà in tutta Europa e oltre”.