I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sassari, su delega delle Procura, hanno perquisito 5 dirigenti dei Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Economiche e Aziendali e docenti dell’Università degli Studi di Sassari. Le operazioni sono state eseguite dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria fin dalle prime ore di stamani ed hanno interessato le abitazioni degli indagati ed i locali dell’Università, “al fine di poter acquisire fonti di prova per le ipotesi delittuose per le quali l’Autorità Giudiziaria sta procedendo in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione”.

Le ipotesi di reato per le procede la Procura sono la “Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” e la “Turbativa della gara per l’aggiudicazione del bando”. Le condotte criminose riguardano, nello specifico, il bando relativo al reclutamento di un ricercatore universitario a tempo indeterminato in regime di tempo pieno, mediante trasferimento da altro Ateneo,(Università di Foggia), per le esigenze del Dipartimento di Giurisprudenza di Sassari relative al settore scientifico-disciplinare “Diritto Tributario”, condotta consumatasi nel mese di dicembre 2016.

L’altra ipotesi, invece, riguarda il bando relativo al conferimento di un assegno di ricerca della durata di 12 mesi, inerente al settore scientifico-disciplinare “diritto tributario”, valida per il progetto di ricerca dal titolo “L’indebitamento tributario e contributivo nella crisi dell’impresa turistica in Sardegna: analisi empirica e soluzioni giuridiche”, presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Sassari, condotta consumatasi nel mese di marzo 2017.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati diversi supporti informatici e comunicazioni di posta elettronica che nei prossimi giorni saranno oggetto di perizia informatica i cui esiti successivamente passeranno al vaglio del pm della Procura di Sassari titolare del fascicolo.

In merito all’indagine della Guardia di Finanza che ha indagato cinque tra dirigenti e docenti dei Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Sassari per le irregolarità connesse ad alcuni concorsi, il rettore dell’Ateneo, Massimo Carpinelli, sostiene di avere la “massima fiducia nell’operato della magistratura”. “Le indagini sono in corso – aggiunge – e quindi non ritengo di fare dichiarazioni in proposito. Sono convinto che tutto si chiarirà rapidamente”.