È salito a 96 il numero degli artigiani che parteciperanno alla 58/a edizione della Fiera dell’artigianato artistico della Sardegna, in programma a Mogoro dal 27 luglio all’1 settembre 2019. Il sindaco Sandro Broccia, l’assessora della Pubblica istruzione e dell’Artigianato Luisa Broccia e il direttore artistico Marcello Muru hanno illustrato il ricco programma dell’evento che, soprattutto negli ultimi anni, ha richiamato oltre 10mila visitatori all’anno. La manifestazione sarà ospitata nei 2.500 mq. del Centro Fiera del Tappeto.

Venerdì 26 luglio, alle 19, si terrà l’inaugurazione ufficiale con le autorità regionali e del territorio. Sabato 27, alle 10, l’apertura al pubblico (chiusura alle 21). Il biglietto intero costa tre euro. Tra gli espositori 29 ceramisti, 14 orefici, 13 artigiani del settore legno, 10 della moda e sartoria, 9 tessitori, 5 artigiani del metallo, 4 rappresentanti della coltelleria, 3 del vetro e dei pellami, 2 della cestineria e altrettanti del ricamo e dell’agroalimentare. Saranno presenti anche alcuni ospiti esterni che giungeranno da Bielorussia e Afghanistan (con i fazzoletti realizzati valorizzando i disegni di un gruppo di bambini afghani). In programma anche la Mostra dell’arazzo antico, nella quale saranno esposti pezzi dell’Ottocento messi a disposizione dalla parrocchia di Mogoro e da privati.

“Quest’anno – ha precisato il sindaco – la Fiera non sarà caratterizzata da un tema specifico, come è accaduto nelle precedenti edizioni. Abbiamo voluto mettere l’accento sullo slogan che accompagna questo evento ormai da un decennio, ossia Il filo della tradizione. È un filo che richiama idealmente l’abile tessitura dei nostri artigiani e il raccordo tra le diverse realtà produttive dell’Isola”.