Nella giornata di ieri, venerdì 19 luglio, nell’ambito di mirati servizi antidroga operati in provincia, il personale del gruppo “Falchi” della Squadra Mobile di Cagliari ha arrestato un 39enne e un 33enne per spaccio.
L’attività info-investigativa ha portato gli agenti a ritenere che il più grande dei due fosse dedito ad un’attività di spaccio, avvalendosi di altra persona.
Nella prima mattinata di ieri i poliziotti hanno perquisito l’appartamento del 39enne, rinvenendo su un piatto di ceramica cocaina per un peso lordo di 2 grammi, un bilancino elettronico e vario materiale utilizzato per il classico confezionamento dello stupefacente.

Nella sua camera da letto, precisamente all’interno della cabina armadio, sopra una mensola e all’interno di un astuccio, è stata trovata e sequestrata la somma di 1.600 euro. Nel corridoio del soggiorno, precisamente in un’intercapedine posta tra le travi in legno che costituiscono il soffitto, gli agenti hanno rinvenuto una busta in plastica trasparente sottovuoto, contenente cocaina per un peso complessivo di 70,5 grammi.
Durante le fasi della perquisizione, è giunto presso l’abitazione un giovane, successivamente identificato, il quale, senza essersi minimamente accorto della presenza degli investigatori, è entrato nell’appartamento con disinvoltura introducendosi dalla porta d’ingresso nel soggiorno. Immediatamente bloccato, il 33enne mostrava evidenti segni di nervosismo.

La perquisizione personale a suo carico ha consentito di scoprire nel suo portafogli della somma di 925 euro, ritenuta frutto dell’attività illecita di spaccio. Il personale della Squadra Mobile ha quindi deciso di estendere la perquisizione presso la sua abitazione, che ha dato esito positivo, in quanto si sono stati trovati e sequestrati, all’interno dell’armadio, un pacchetto di sigarette con all’interno 3 involucri di cellophane di colore bianco, contenenti cocaina per un peso complessivo lordo di 15,5 grammi.
Su disposizione del PM di turno entrambi sono stati collocati in regime di arresti domiciliari.