“Dora Pro Nobis è un reading per voce e violoncello”, rivela Federica Fracassi. L’attrice sarà protagonista domenica 21 luglio al Teatro Romano di Nora, nel Comune di Pula, insieme con il musicista e compositore Lamberto Curtoni, sua la colonna sonora, per il 37/o Festival La Notte dei Poeti del Cedac.

Un inedito di Concita De Gregorio ispirato a Dora Maar, fotografa surrealista, pittrice e poetessa, amante e musa di Pablo Picasso, diventa “un dialogo fra due voci in combattimento, completamente intriso di musica e parole – spiega l’attrice già Premio Ubu per “Hilda” e “Incendi” e Premio Franco Enriquez per “Erodiàs” – in cui piccoli momenti di riflessione dell’autrice si alternano al racconto in prima persona di un’artista straordinaria, concentrata sempre sul suo immenso amore per Picasso”.

Federica Fracassi, interprete raffinata e versatile, che ha dato corpo e voce a opere visionarie, poetiche e crudeli con una particolare attenzione verso la drammaturgia contemporanea, ritorna nell’Isola dopo “Raffiche” dei Motus accanto a Silvia Calderoli e “Mio cuore io sto soffrendo. Cosa posso fare per te?”, debutto alla regia dello stilista Antonio Marras. Tra i prossimi impegni la ripresa de “La Monaca di Monza” con regia di Malosti da Testori e “Le donne di Hitler” di Massimo Sgorbani.

“Mi interessa l’universo femminile nella sua complessità – sottolinea – e quella di Dora Maar, che Concita ha incontrato attraverso la sua famiglia e di cui ha scritto anche in altri suoi libri, è una storia emblematica che ci porta a interrogarci sul perché questa giovane donna cosmopolita, un’artista affermata, e ci voleva coraggio a quell’epoca, dalla mente curiosa e libera abbia potuto dimenticare il proprio valore, perdersi fino quasi alla follia per amore di un uomo. Un lato oscuro, una fragilità che troppo spesso ci appartiene e ci segna”.