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Entro l’estate la Giunta Solinas darà il via libera al disegno di legge per riformare l’Ats e ritornare all’organizzazione delle Asl. Il testo potrebbe arrivare molto presto in commissione Sanità, prima comunque degli Stati generali della Salute che si terranno entro l’anno. Tempi brevi, dunque, quelli dettati dal primo vertice di maggioranza della sedicesima legislatura, e che hanno una qualche influenza sulle nomine che l’Esecutivo di centrodestra si appresta a fare nella seduta in programma oggi alle 11.30 a Villa Devoto.

All’ordine del giorno c’è, infatti, la designazione del commissario straordinario dell’Azienda per la tutela della Salute che prenderà il posto del super manager Fulvio Moirano.

La scelta cadrà sull’ingegnere altoatesino Thomas Schael. Per lui, come per l’altro commissario che sarà nominato, Mario Palermo alla Aou di Sassari, sono previsti incarichi della durata di 60 giorni. Dalla seduta di oggi usciranno anche i nomi dei nuovi amministratori straordinari delle province di Sassari, Nuoro, Oristano e sud Sardegna. C’è solo una certezza che riguarda Sassari dove sarò indicato Pietrino Fois, già coordinatore regionale dei Riformatori. Grande attesa anche per il nuovo direttore generale dell’Aspal che, dopo una selezione di dodici candidati, dovrebbe essere investito oggi.

La partita delle nomine non ha comunque monopolizzato il vertice di maggioranza convocato da Christian Solinas con tutti i consiglieri e gli assessori (mancava solo Quirico Sanna), i segretari delle forze politiche, e che ieri sera si è chiuso molto tardi. Di caselle da riempire si è discusso infatti solo in un pre-tavolo pomeridiano, presenti solo i coordinatori di partito. In quello “aperto” a tutti, invece, si è cercato di trovare punti di equilibrio soprattutto per quanto riguarda i rapporti Giunta-Consiglio che ultimamente erano sembrati altalenanti.

Il compromesso raggiunto prevede un rafforzamento del ruolo dei capigruppo, come interfaccia con il governatore e gli assessori da una parte e con i membri dell’Assemblea dall’altra. Questo pomeriggio, intanto, proprio in Aula andrà in scena un primo test di questo nuovo corso: alle 16 il Consiglio è convocato per discutere la variazione di bilancio da quasi 150 milioni di euro per l’avvio delle attività dell’ospedale Mater Olbia.