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Nel 2018 la Sardegna ha raggiunto e superato l’obiettivo di spesa nell’ambito del Por Fesr 2014-2020, cioè il programma operativo regionale cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Al 31 dicembre sono state infatti certificate dall’Unione europea spese per 165 milioni di euro a fronte di un target di 147 milioni. E’ quanto emerge dalla relazione di attuazione annuale per il 2018 illustrata durante i lavori del Comitato di sorveglianza riunito sotto la presidenza dell’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Fasolino.

Il Comitato ha anche fornito un dato parziale per il 2019, aggiornato al 30 giugno: la spesa certificata risulta in questo caso di 175 milioni di euro, a fronte di 1.632 progetti finanziati per un valore di 787 milioni, una dotazione (del Programma) di 930 e 244 milioni di pagamenti effettuati.

“Vogliamo affrontare nel migliore dei modi la fase conclusiva della programmazione 2014-2020 – ha detto l’assessore – per dare risposte alle imprese ed ai territori e avviare con slancio il lavoro per il periodo 2021-2027. Con scelte condivise e una prospettiva nuova: immaginare il futuro e anticiparlo per consentire alla Sardegna di conquistare i mercati con le proprie tradizioni, l’innovazione e il suo straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico, così da offrire un’occupazione e una buona qualità della vita alle nuove generazioni”.