Mondo delle campagne nuovamente mobilitato: Coldiretti è in piazza con un’azione dimostrativa di mille agricoltori e allevatori per denunciare “una macchina burocratica lentissima che ha tempi biblici lontani da quelli delle imprese”.

Il corteo si sta spostando verso via Caprera dove c’è la sede di Argea. Confagricoltura chiama in causa il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessora dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, “affinché si intervenga subito per non mettere a rischio i pagamenti Pac e Psr spettanti ad agricoltori e pastori sardi”.

Il presidente Battista Cualbu spiega: “È un’azione dimostrativa, un preavviso con mille imprenditori in arrivo da tutta la Sardegna. Non vorremmo fosse la prima di una lunga serie. La burocrazia è nemica dell’agricoltura, viviamo casi eclatanti, paradossi incredibili, al limite del ridicolo che soffocano famiglie, progetti, idee, posti di lavoro”.

Assessora Murgia: “Ora acceleriamo pagamenti e indennizzi”

“Al via il piano di reclutamento del personale Argea per potenziare l’attività istruttoria dell’Agenzia, così da consentire un’accelerazione della gestione delle istanze giacenti”. Lo ha annunciato l’assessora dell’Agricoltura Gabriella Murgia, rispondendo alle richieste avanzate oggi dai vertici di Coldiretti, in occasione della manifestazione organizzata davanti all’ente pagatore Argea. “L’accelerazione della spesa delle risorse comunitarie e l’erogazione degli aiuti per i danni causati alle produzioni agricole dalla siccità del 2017 sono tra le priorità che il presidente Solinas e tutta la Giunta hanno posto nell’agenda politica fin dall’insediamento”, ha aggiunto. “Le ragioni della manifestazione odierna sono in gran parte condivisibili – ha proseguito Murgia – per questo, accogliendo le sollecitazioni delle stesse organizzazioni professionali e del mondo agricolo in generale si è proceduto da subito, con il pieno coinvolgimento della struttura dell’assessorato e dell’Agenzia Argea, grazie al lavoro del direttore generale facente funzioni, Agostino Curreli, a una puntuale ricognizione dello stato delle criticità e dei pagamenti, sia con riferimento alle domande di finanziamento a valere sulle misure del Psr Sardegna 2014-2020, sia con riferimento alle richieste di indennizzo presentate per la siccità del 2017”.