Ha preso il via mercoledì 31 luglio a San Sperate la sedicesima edizione di Cuncambias, il festival di cultura popolare ideato dall’associazione Antas Teatro in collaborazione con Libera la Farfalla onlus. Cinque giorni di teatro, musica, incontri, laboratori, momenti per bambini e ragazzi, poesia e narrazioni fino a domenica 4 agosto che avranno come palcoscenico il rione storico di San Giovanni, nel cuore del Paese Museo.

Sabato 3 agosto in scena alle 19.30 la Compagnia Circolabile con Andrea Menozzi e Christal Dicembre con lo spettacolo dedicato ai ragazzi “Click, il rumore dell’anima”, un’ora dopo allo spazio Antas lo scrittore cagliaritano Emanuele Pittoni con il suo esordio letterario “Marmaglia” pubblicato da Castelvecchi, di seguito per la sezione “Sardegne future” ci sarà Mamadou Mbengue, e alle 22 in piazza San Giovanni lo spettacolo “Clown in libertà” di Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori del Teatro Necessario. Si chiude in musica allo spazio Antas con un dj set a cura di Revenant & Venefica e Music is My Boyfriend.

Domenica, ultimo giorno del festival, lo spazio per ragazzi ospiterà lo spettacolo di mimo, clown, marionette di Franco Fais. Alle 20.30 come di consueto la premiazione per il concorso letterario dedicato ad Anselmo Spiga, alla sua sedicesima edizione, alla presenza dei giurati Anna Cristina Serra, Michele Ladu, Nino Landis, Salvatore Mossa, Paolo Maccioni, Mauro Pittau, Paolo Lusci, Duilio Caocci, Alessio Mura, Massimo Loriga e Carlo Addaris

Cuncambias si chiuderà con il concerto folk rock di Nemos (Massimo Loriga, Daniele Cucu, Massimo Perra, Paolo Cocco e Giovanni Scano, membri dell’originaria formazione dei Nur ed ex componenti e collaboratori di Kenze Neke, Uninvited, Roots’n’Blues, Argia. Con Nemos brani del vecchio repertorio dei Nur sono affiancati da nuove composizioni, spesso ispirate al Medioevo o alla musica tradizionale francese e canti e balli sardi tradizionali.

Il Festival sarà inoltre arricchito da appuntamenti mattutini per adulti e ragazzi, laboratori, bookcrossing e dal consueto punto ristoro con prodotti a chilometri zero.

Nei giorni scorsi l’artista Oriol Caminal Martinez ha realizzato un murale dedicato a Raffaele Muscas e uno per tziu Giuliu Podda, entrambi amici e animatori del Festival scomparsi di recente.