Entreremo in Italia se dovessimo avere seri problemi a bordo”. Lo ha detto Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms, parlando dell’inasprimento della nuova legge sicurezza bis all’emittente spagnola Catalunya Radio, che lo riporta in un tweet.

La nave di Open Arms è da sei giorni nel Mediterraneo in attesa di un porto sicuro dove poter far sbarcare i 120 naufraghi recuperati al largo della Libia.Pronta la replica del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. La Open Arms “minaccia di entrare in Italia. Avrebbe avuto tutto il tempo per raggiungere la Spagna, il Paese della ong, che ha dato la bandiera alla nave e dove alcuni sindaci si sono esposti a favore dell’accoglienza.

Ma forse questi signori vogliono fare solo una provocazione politica: evidentemente la vita delle persone a bordo non è la loro vera priorità, ma vogliono a tutti i costi trasferire dei clandestini nel nostro Paese. Si ricordi, la Open Arms che per lei le acque territoriali italiane sono chiuse e siamo pronti a sequestrare la nave”.