A una settimana esatta dall’entrata in vigore delle modifiche alla legge nazionale il Trenino Verde, gestito dall’Arst, riparte con la prima corsa Arbatax-Gairo.

Venerdì 9 parte la Macomer-Bosa e domenica 11 le tratte Madas-Laconi e Tempio-Palau. Già pronto il calendario dei prossimi 18 mesi nei quali sulle strade ferrate a scartamento ridotto dell’Isola il convoglio turistico percorrerà oltre 55 mila chilometri: 122 corse sono previste sino alla fine del 2019, mentre nel 2020 sono 365 le corse programmate, con un picco nella stagione estiva tra a luglio e agosto (73 per ciascun mese).

Per ora c’è la possibilità di acquistare fino a settembre 2019, ma il periodo di prenotazione verrà esteso, nel giro di poche settimane, a tutto il 2020. Tra le novità un restyling del sito treninoverde.com. “Non posso che essere soddisfatto – dice l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde – il Trenino Verde è uno strumento strategico per trasferire l’economia turistica delle coste verso i paesi dell’interno, nella situazione attuale ci siamo impegnati per mettere Arst nelle migliori condizioni di operare, ma sappiamo che questo attrattore turistico ha un grande potenziale di sviluppo che vogliamo cogliere”.

“Non siamo stati ad aspettare lo sblocco della normativa nazionale per metterci al lavoro – aggiunge l’amministratore unico di Arst Chicco Porcu – in questi mesi abbiamo lavorato intensamente sia per mantenere in ordine l’infrastruttura, ma soprattutto per innovare l’approccio commerciale. Vogliamo che i servizi del Trenino Verde siano sempre più attrattivi, più facili da acquistare, maggiormente integrati con i servizi turistici ad alto valore aggiunto che si accompagnano a quelli di trasporto”.