Lettiera con parasole, brandina refrigerata, borraccia…questo ed altro nel trolley da viaggio per le vacanze dei nostri cani e gatti. Con oltre 60 milioni di animali domestici, l’Italia è il primo paese in Europa per numero di pet, seguita da Francia e Spagna: il 38,8% delle famiglie vive con un cane o un gatto. Un vero e proprio popolo di piccoli vacanzieri a quattro zampe pronto a lasciare le afose città per godere della frescura e del relax al mare, al seguito dei loro padroni.

Per quanto riguarda gli spostamenti, se viaggiate in auto ricordatevi di partire con i vostri animali digiuni e di prevedere soste ogni 2 o 3 ore perché possano muoversi e bere. Esistono vari accorgimenti per rendere il viaggio in auto sicuro e poco traumatico, infatti basta dotarsi, nel caso dei cani, di un apposito guinzaglio antishock da affrancare da un lato ad una pettorina e dall’altro allo slot della cintura di sicurezza. In questo modo, in caso di frenate o strada dissestata, l’animale non correrà alcun pericolo. Inoltre, per evitare la poca praticità delle ciotole tradizionali durante il tragitto, è consigliabile munirsi di ciotole dosatrici portatili, così che sia più semplice abbeverare “fido” anche in marcia.

Se si viaggia in treno o in aereo è necessario assicurarsi che il passaporto dell’animale sia valido e munirsi di una museruola, ne esistono di simpatiche e fatte con materiali soft per non creare fastidio all’animale, un guinzaglio, magari con relativa pettorina che riduce lo stress legato alla stretta al collo e di un trasportino nel caso di gatti; anche in questo caso, ne esistono di confortevoli e maneggevoli. Chi va all’estero deve necessariamente provvedere al vaccino antirabbica, che deve essere somministrato 21 giorni prima della partenza (obbligatorio in tutta Europa) e dotare cani e gatti di microchip. In ogni caso, comunque si viaggi, è opportuno portare con se dei feromoni o dei tranquillanti dedicati, ovvero sostanze naturali che aiutano l’animale a tranquillizzarsi per affrontare al meglio gli spostamenti.

Nonostante le numerose soluzioni che si stanno diffondendo per la tutela degli animali, il fenomeno dell’abbandono è tutt’altro che superato. Durante i mesi estivi si registra il maggior numero di abbandoni: in 90 giorni oltre 65 mila cani vengono lasciati per strada, spesso legati e senza cibo e acqua. Grazie alle segnalazioni dei cittadini e all’installazione di telecamere, in autostrada gli abbandoni sembrano essere diminuiti del 70%. Tuttavia continuano a verificarsi in luoghi più appartati come canili o in prossimità del luogo di vacanza. Per contrastare il problema, sempre più stabilimenti balneari si stanno attrezzando per garantire l’accesso di animali domestici. Le leggi variano a seconda delle regioni e dei comuni, e degli oltre 10 mila lidi delle coste italiane ad oggi soltanto 120 sono dichiarati come pet friendly, a cui si aggiungono alcune spiagge libere. Liguria, Emilia Romagna e Veneto sono le regioni maggiormente attrezzate ad ospitare animali in vacanza; cala invece la disponibilità al centro e scende di molto al sud e nelle isole.