Nei giorni scorsi, in considerazione delle favorevoli condizioni meteo-marine, sono ripresi gli sbarchi di stranieri irregolari sulle coste del Sulcis-Iglesiente.

In particolare, il decorso 9 agosto, un pattugliatore della Guardia di Finanza, in navigazione operativa al contrasto dell’immigrazione clandestina “Themis 2019”, ha rintracciato e soccorso un’ imbarcazione con 15 persone a bordo, nonché un ulteriore barchino con 7 persone a bordo.

Tutti gli stranieri, trasbordati sul pattugliatore e fatti sbarcare al Porto Canale di Cagliari, sono stati trasferiti presso il Cpsa di Monastir per le consuete procedure di identificazione ed i controlli sanitari e di sicurezza.

Nel corso di tali operazioni, effettuate dal personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di Toumari Abdelmalek nato in Algeria nel 1988, con vari alias, in quanto si è appurato che l’uomo, nell’ottobre del 2016, aveva fatto per la prima volta ingresso irregolare in Italia, sempre in Sardegna, con un altro nominativo e, poiché non aveva alcun titolo a soggiornare in Italia, il Questore di Cagliari aveva emesso nei suoi confronti un decreto di respingimento con l’ordine di lasciare lo Stato entro sette giorni, ma l’uomo era poi stato rintracciato  in territorio elvetico e con procedura semplificata le Autorità Svizzere lo avevano riconsegnato alla Polizia italiana.

A seguito di ciò nella medesima data il Prefetto di Como emetteva nei suoi confronti un decreto di espulsione, con ulteriore ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

La presenza di Toumari in occasione degli ultimi sbarchi ha certificato, pertanto, il suo reingresso illegale in Italia prima dei previsti tre anni disposti dal predetto decreto di espulsione, per cui si è proceduto all’arresto.