Le segretarie territoriali Ugl terziario e ugl pari opportunità, Giada Sechi e Piera Bitti, proclamano lo sciopero dei dipendenti Cobec nella giornara del 14 agosto presso i 18 punti vendita di Sassari.

I lavoratori congiuntamente all’organizzazione sindacale denunciano l’attuale jumping contrattuale nonché il mancato pagamento degli stipendi e delle quattordicesime.

L’Azienda con nota del primo agosto si rendeva disponibile ad un incontro rigettando le accuse e rimarcando la necessità di un accordo quadro, la Ugl in risposta all’arroganza ha risposto con lo sciopero.

“Non possiamo pu’ tollerare le discriminazioni a discapito dei lavoratori e delle lavoratrici ad opera dell’amministratore delegato Rinaldo Carta, lo dichiara la segretaria Ugl Piera Bitti, al termine della assemblea, proseguiremo con le azioni sindacali sino a quando non saranno ripristinati i diritti sanciti dal CCNL.

La dirigente Ugl di Sassari, Giada Sechi, nel rivendicare e rimarcare il diritto al lavoro dichiara: “non si possono ridurre in schiavitù i dipendenti Cobec, è ora di dire basta, per troppo tempo i lavoratori son stati vessati pur di lavorare, staremo al loro fianco nella sacrosanta lotta per dignità”.