Alle ore 9.30 la centrale operativa del 118 è stata allertata da un escursionista che aveva smarrito il sentiero. L’uomo, C.P. 38 anni, stava percorrendo il cammino che porta a Cala Mariolu quando ha perso l’orientamento.

Sul posto sono intervenuti i tecnici della stazione alpina dell’Ogliastra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino  che, raggiunto il disperso, lo hanno accompagnato fino alla spiaggia.

Il recupero e salvataggio dell’escursionista disperso a Cala Mariolu, in Sardegna, è stato possibile grazie a uno strumento utilizzato dai servizi di soccorso alpino, l’sms locator. Ma che cosa è esattamente? “La condizione fondamentale per il suo funzionamento – spiega Silvia Arrica, referente stampa del servizio regionale di Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) – è la presenza di una rete dati e la copertura telefonica. L’escursionista ha allertato il 118 e il servizio ha girato il numero al soccorso alpino”.

A quel punto il cerchio si stringe sulla persona da salvare. “Chi è in difficoltà riceve un sms con il quale viene avvisato che i soccorritori lo stanno cercando – prosegue Arrica – Nel messaggio è presente un link e un invito alla sua apertura. Una volta che il link viene aperto i soccorritori possono ricevere tutte le informazioni per decifrare la sua esatta posizione. In pratica funziona come una web app”. L’sms locator – ma esistono anche altri programmi con le stesse caratteristiche – è molto diffuso e utilizzato dai servizi di soccorso in tutta Italia, Sardegna in testa.