L’attuale commissario straordinario del Consorzio della Bonifica Oristanese Cristiano Carrus deve presentare ricorso contro le decisioni assunte dal dirigente del Servizio Governance dell’assessorato regionale dell’Agricoltura che riducono da 35 a 11 le assunzioni del personale stagionale previste dal Piano di Organizzazione Variabile adottato dal suo predecessore Battista Ghisu.

Lo sostiene il segretario regionale del sindacato Filbi Uila Franco Pani, che si dichiara “seriamente preoccupato per le decisioni assunte dal dirigente regionale e sostenute dal presidente provinciale di Confagricoltura Oristano Paolo Mele”. Pertanto sollecita la “rapida e piena attuazione del Pov procedendo subito alla copertura dei posti vacanti nella pianta organica dell’ente”.

A questo proposito il segretario della Filbi Uila ha annunciato il coinvolgimento dei colleghi della Flai Cgil e della Fai Cisl per chiedere unitariamente incontro urgente con l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia su un chiarimento dei criteri da applicare per la determinazione del numero delle cessazioni dei rapporti di lavoro e conseguentemente quello delle stabilizzazioni del personale stagionale.

“Nessun taglio delle assunzioni al Consorzio di bonifica dell’Oristanese”. Lo dice l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, replicando alla Uil che aveva parlato denunciato un taglio per i nuovi ingressi. “L’annullamento parziale del Piano di organizzazione variabile del Consorzio – precisa l’esponente della Giunta Solinas – deriva esclusivamente dalla necessità di garantire la corretta applicazione della legge regionale 6 del 2008, secondo cui per determinare i posti vacanti, che possono essere ricoperti tramite la trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro degli operai stagionali, devono essere considerate le cessazioni di personale operaio intervenute dopo l’entrata in vigore della stessa legge”.

“A tal fine – aggiunge l’assessore Murgia – non può infatti essere computato il personale operaio trasferito dal Consorzio di bonifica dell’Oristanese all’Enas, in esecuzione della legge regionale 6 del 2008 e della legge regionale 19 del 2006, considerato che in questo caso non si è trattato di cessazione di rapporti di lavoro ma di trasferimento di rapporti di lavoro in esubero a un altro Ente, a seguito di un trasferimento di funzioni”. “Certamente – sottolinea poi l’assessore dell’Agricoltura – laddove si paventasse la necessità di assumere altro personale per cause diverse (pensionamenti e miglioramento del servizio), il Consorzio potrà prevedere un adeguamento alla pianta organica e quindi nuove assunzioni, nel rispetto di pari opportunità, legalità e trasparenza”.

Quindi, “non ci sarà nessun taglio ma, nell’osservanza delle linee di indirizzo indicate dal presidente Solinas, saranno garantite le stabilizzazioni dei precari aventi diritto. E per quanto riguarda più in generale l’assunzione del personale avventizio – conclude l’assessore Murgia – ho già convocato i Consorzi di bonifica della Sardegna per il 3 settembre prossimo”.