Dopo il sequestro della piantagione di marijuana scoperta in località ‘Maiorca’, a Budoni (Ss) il 5 agosto scorso, grazie anche ai sorvoli effettuati con l’elicottero del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia, ieri i Carabinieri della stazione di Budoni hanno finalizzato una serie di servizi appositamente predisposti all’ulteriore contrasto di reati inerenti gli stupefacenti. Gli accertamenti avviati dopo il ritrovamento del 5 agosto, avevano infatti indirizzato i sospetti su un allevatore 68enne del paese.

Studiando le proprietà che il sospetto aveva a disposizione, i militari hanno individuato altre possibili aree, di cui una a ridosso del centro cittadino, sull’argine del fiume. Il servizio di osservazione ha permesso di cogliere in flagranza e arrestare l’uomo mentre si prendeva cura delle 500 piante, non solo con l’accusa di coltivazione illegale ma anche per furto aggravato in quanto, per provvedere all’irrigazione della piantagione, era stato effettuato un allaccio illegale alla rete idrica del comune di Budoni.

Nello stesso pomeriggio gli stessi militari si sono recati anche a San Teodoro, in località Straula, dove in una zona impervia e non facilmente raggiungibile hanno rinvenuto, sempre grazie all’ausilio del Nucleo Elicotteri di Olbia, un’altra piantagione, anch’essa di circa 500 piante, dislocata in un terreno nella disponibilità dello stesso allevatore. In entrambi i casi le piante sono state sequestrate, così come gli impianti di irrigazione.

Al termine delle formalità di rito, il 68enne è stato accompagnato presso la propria abitazione su disposizione della Procura di Nuoro. Nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Nuoro ha convalidato l’arresto ed ha applicato la misura degli arresti domiciliari. Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi e l’impegno e la determinazione dei militari del Provinciale Carabinieri di Nuoro nella prevenzione e repressione del traffico e spaccio sostanza stupefacenti, continuerà nei prossimi giorni.