Ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico sulle barricate in difesa della normativa di tutela costiera e del piano paesaggistico regionale (Ppr). E sono pronti a dare “battaglia” dopo le recenti dichiarazioni del governatore Christian Solinas su una proposta di legge urbanistica che dovrebbe vedere la luce a breve.

Secondo il Grig Solinas e l’assessore all’urbanistica Quirico Sanna “hanno anche detto chiaramente che intendono acquisire la competenza piena in materia di tutela del paesaggio e regionalizzare le Soprintendenze per archeologia, belle arti e paesaggio sarde mediante una norma di attuazione dello statuto speciale. Vogliono i pieni poteri sul paesaggio e il territorio sardo – sostiene Stefano Deliperi, presidente del Grig – Le normative di salvaguardia costiera e piano paesaggistico sono obblighi non derogabili.

Ricordiamo che siamo riusciti a far annullare dai giudici amministrativi i piani territoriali paesistici del 1993, che tutelavano le speculazioni immobiliari e non l’ambiente, abbiamo contribuito ad affossare il tentativo della Giunta Cappellacci di stravolgere il Ppr (2013-2014), abbiamo contribuito a fermare le norme eversive della pianificazione paesaggistica proposte dalla Giunta Pigliaru (2018). C’è ancora chi vuol ancora dar fiato alla speculazione immobiliare, magari avendo le mani libere da controlli, lacci e laccioli? Troverà la risposta adeguata”.