Sospeso il 26 luglio in piena campagna antincendio per gli impegni annunciati dalla Regione in fatto di contratti e stabilizzazioni, lo sciopero degli operai dell’agenzia Forestas è stato riprogrammato per la prima decade di settembre.

Lo hanno indetto i sindacati Sadirs e Confederdia perchè, denunciano, quelle promesse non state mantenute. “Siamo costretti a constatare, con delusione e disappunto – spiegano le sigle – che sono trascorse invano quattro settimane da quando il presidente Solinas dichiarava alla stampa di aver dato ai lavoratori una risposta concreta che in tempi brevi avrebbe portato al nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia. Purtroppo per noi, non v’è ancora traccia (e nulla si sa a tutt’oggi) delle due delibere sulla carta date per approvate dal 26 luglio, ma ancora non pubblicate sull’Albo Pretorio online nel sito della Regione”.

I lavoratori di Forestas e le organizzazioni sindacali “si sentono presi in giro, e il livello di fiducia – chiariscono – continua a diminuire ogni giorno che passa”. Da qui la ripresa della mobilitazione. “Non attenderemo oltre per proclamare un nuovo sciopero da tenersi nella prima decade di settembre – confermano le sigle – Speriamo che questa volta a prevalere definitivamente sia il senso di responsabilità del presidente e della Giunta regionale”.