Acqua libera da tutti i virus grazie a un filtro al grafene. Un’acqua diversa e nuova che può “rafforzare le persone” e “far crescere di più le piante”. Sono le parole del russo Viktor Petrik che questo pomeriggio a Cagliari ha svolto una dimostrazione pratica di quella che lui definisce “una scoperta rivoluzionaria per tutta l’umanità”.

Portato in Sardegna da Flavio Carboni, imprenditore sardo coinvolto in diversi processi della storia italiana degli ultimi quarant’anni (“ma io sono una persona onesta”, ha spiegato a margine della presentazione), Petrik conta di realizzare la prima fabbrica dei filtri d’acqua proprio nell’Isola.

“È il posto ideale – ha chiarito – so quanto è importante per questa regione il rispetto dell’ambiente. E noi andiamo in questa direzione”. Il progetto, ha raccontato lo scienziato, va avanti da diversi anni. Tutto si basa sulla sostanza che nasce bruciando un minerale, la grafite: il grafene, questo il risultato della combustione, è la base per realizzare i filtri.

“Anche l’acqua della sorgente ha dei virus – ha precisato Petrik – Con la mia scoperta questi vengono cancellati al cento per cento. Con tanti benefici”. Ha poi annunciato alla stampa di aver già ottenuto i risultati di alcuni esperimenti: “La resistenza degli atleti che hanno bevuto l’acqua sottoposta al filtro è aumentata del 35 per cento”.