I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e del Gruppo Tutela salute di Napoli hanno eseguito 9 ordinanze agli arresti domiciliari a carico di altrettante persone accusate di avere gestito uno smercio illegale di farmaci oppioidi e 4 interdizioni per un anno dall’esercizio della professione di un medico e 3 farmacisti.

L’operazione, denominata “Ricettopoli”, ha portato alla scoperta di un giro illegale di smercio di farmaci oppioidi a base di ossicodone, alimentato da innumerevoli prescrizioni da parte del medico di base e dalla compiacenza dei farmacisti. Il sistema, che andava avanti dal 2015, ha determinato, a detta di inquirenti ed investigatori, una consistente truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale. Nell’ambito dell’operazione sono in corso perquisizioni e sequestri in alcune farmacie di Cosenza.

I reati contestati a vario titolo sono prescrizioni abusive, detenzione e cessione di stupefacenti, truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale e falsità ideologica.