La Procura di Nuoro dovrà fare luce sulla tragedia avvenuta il 31 agosto scorso, quando una bimba è nata morta nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Francesco del capoluogo barbaricino.

Dopo la denuncia dei genitori, il Pm Ireno Satta – come anticipato da un quotidiano regionale- ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati tre medici che hanno visitato la donna sia nel giorno del parto che nei giorni precedenti.

L’ipotesi di reato formulata è l’interruzione colposa di gravidanza. La donna e il marito, rappresentati dall’avvocata Bastiana Buffoni, sostengono che per ben due volte nei dieci giorni precedenti il parto, previsto per il 25 agosto, si sarebbero recati in ospedale perché la signora sentiva dei dolori forti, ma i medici non avrebbero riscontrato anomalie. Il 31 agosto la donna aveva nuovamente raggiunto il reparto: dal tracciato si capisce che il cuore della piccola non batte più, quindi il parto precipitoso e il dramma. Fatalità o colpa? La denuncia in Procura è immediata: il Pm ha disposto l’autopsia e sequestrato le cartelle cliniche.

Saranno gli esiti degli esami autoptici per cui ci vorranno almeno 90 giorni a dire se i tre medici, difesi dagli avvocati Francesco Lai e Elena Fois, avrebbero potuto salvare la bimba o se la morte non poteva essere evitata.