I Carabinieri di Palau sono intervenuti in un appartamento di quel centro in quanto era stata segnalata una violenta aggressione ai danni di un giovane 23enne residente nel sassarese. Giunti sul posto i militari hanno trovato alcuni ragazzi, tutti lavoratori stagionali, che hanno riferito che pochi istanti prima un loro coinquilino aveva colpito al volto, con un tubo metallico, un altro collega che per le gravi ferite riportate era già stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’Ospedale di Olbia.

I Carabinieri hanno accertato che alcune ore prima, nel corso della nottata, in quella stessa abitazione, era intervenuta una pattuglia della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia poiché la vittima aveva riferito di aver avuto una lite con un coinquilino, ritenuto responsabile di aver sottratto circa 200 euro dalla valigia riposta nella camera che i due condividevano.

Il litigio era stato interrotto per l’intervento degli altri ragazzi che condividono l’appartamento e il sospettato del furto si era allontano dopo esser stato ripreso per il suo comportamento violento e rissoso.

Quest’ultimo, che nel corso della notte ha maturato rancore e vendetta, alle 10 circa, è tornato nell’appartamento e, approfittando del fatto che il suo accusatore stava dormendo, non ha esitato a prendere un tubo metallico e lo ha colpito ripetutamente e con violenza al volto, procurandogli la frattura delle ossa nasali tanto da rendere necessario, nelle ore successive, un delicato intervento chirurgico maxillofacciale e una prognosi iniziale di 45 giorni.

Il fatto è accaduto venerdì mattina ma è stato reso noto solo oggi per regioni d’indagine.