Uno si ferma, scende dell’auto e scarica con tutta calma tre buste della spazzatura dal cofano. L’altro getta un sacchetto al volo gli avanzi dell’hamburger dal finestrino.

Sono le immagini riprese nel giro di ventiquattro ore dal sistema di videosorveglianza installato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna a Cagliari a Su Siccu. Le telecamere fisse e mobili, infatti, hanno accuratamente rilevato numeri di targa, modello delle auto, volti dei soggetti e ripreso ogni singolo movimento.

Tutto il materiale è passato dall’Ufficio Security alla Capitaneria di Porto. Già notificato il primo verbale che va da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro, ridotto poi a 600 euro per ammissione di colpa. L’automobilista è comparso oggi stesso negli uffici dell’Autorità marittima di Piazza Deffenu. Stessa sorte, nelle prossime ore, toccherà anche a chi ha fatto scivolare la busta dalla vettura. L’area era stata da poco ripulita dall’Authority.

“Di fronte a questo fenomeno dilagante – spiega in una nota il presidente Massimo Deiana – e all’ingente spesa di denaro per la bonifica delle discariche abusive in area demaniale, però, non potevamo rimanere indifferenti e, quindi, siamo ricorsi a delle contromisure estreme, sperando, nel prossimo futuro, di non dover più assistere a scene del genere”. Battaglia che si estende anche alle aree portuali di Olbia e Porto Torres. Parole dure da parte del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

“Non ci sono parole -scrive in un post su Facebook commentando una delle immagini – per esprimere lo sdegno per un essere che fa del male a Cagliari la sua città e prende in giro la stragrande parte dei cittadini perbene. Vergogna, vergogna, vergogna!”. Una lotta che continua.

Il Comune ha sistemato telecamere in diverse zone della città. Ma anche stamattina sono arrivate segnalazioni di cumuli di spazzatura fuori dai mastelli accanto all’isola ecologica del mercato di San Benedetto e in via Caprera davanti agli uffici di Laore. Non solo Cagliari: il sindaco di Samassi, Enrico Pusceddu, sempre su Fb, pubblica le foto di cittadini “sporcaccioni” immortalati davanti all’ecocentro.