In quattrocento in piazza per chiedere la pubblicazione delle delibere regionali che disciplinano il transito al contratto regionale di 1500 dipendenti e la stabilizzazione di altri 1200. Sono gli operai di Forestas che, dopo avere rinunciato allo sciopero del 31 luglio, hanno deciso di incrociare le braccia.

Il via libera della Giunta è arrivato il 26 luglio scorso, ma ancora oggi non risultano cliccabili nel sito della Regione i provvedimenti che stabiliscono gli indirizzi per il Coran, il Comitato incaricato di rappresentare legalmente la Regione nella negoziazione dei contratti collettivi. Il corteo dei lavoratori è partito da piazzale Trento, davanti alla sede della Giunta, per proseguire davanti agli assessorati del Personale e dell’Ambiente, e davanti alla sede del Coran in via Mameli. Alle 15 il presidente della Regione Christian Solinas riceverà una delegazione di Sadirs e Confederdia, i due sindacati che hanno organizzato la manifestazione.

“Siamo molto preoccupati, pensavamo che il governatore avrebbe mantenuto le promesse, invece il problema non è risolto – dice Alberto Atzori di Sadirs – è necessario che spieghi cosa vuol fare”. Sul motivo per cui ancora non sono state pubblicate le delibere, “credo ci siano forti pressioni da parte delle organizzazioni sindacali che vogliono mantenere questa situazione per loro ideale”. Per Alessio Saba di Confederdia, “i giochi saranno chiari a breve: o Solinas revoca le delibere con un atto di pari livello, oppure la fa uscire in tempi rapidi e ci spiega perché”.

Al corteo anche il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana: “Ci sono due leggi che vanno rispettate e applicate, non c’è tempo da perdere. Se questa maggioranza ha altre idee, vada in Consiglio e faccia altre norme”.