Al via nella sede della Giunta, in viale Trento a Cagliari, il tavolo Regione-Anas sullo stato delle infrastrutture sarde. Sono presenti l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia e l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, oltre al direttore generale dell’assessorato Piero Dau, e al direttore della progettazione e realizzazione dei lavori Anas Dino Vurro.

I temi oggetto della discussione sono tanti: c’è l’elenco dei cantieri ritenuti strategici ma ancora bloccati, che la Regione vorrebbe commissariare. Poi il prospetto economico dei finanziamenti per le opere viarie di cui Anas è soggetto attuatore, 3 miliardi di euro in totale, di cui buona parte a rischio se non verranno appaltati i lavori.

“I notevoli ritardi che scontano alcune tra le opere più importanti della viabilità sarda, gran parte delle quali in capo ad Anas, non fanno che aggravare il deficit strutturale del territorio regionale esponendo la Sardegna al rischio di perdita dei finanziamenti – ha fatto sapere il responsabile dei Lavori pubblici prima della riunione – è del tutto evidente, quindi, che si debba operare con la massima celerità per accelerare i cantieri e sbloccare quelli fermi, motivo per cui abbiamo chiesto il commissariamento”.