Il Servizio igiene e sanità pubblica dell’Ats Sardegna-Assl di Sassari ha avviato la profilassi farmacologica nei confronti dei familiari e delle persone entrate in contatto con la ragazza di 24 anni morta di meningite.

“Già nel corso della notte – spiega l’Ats – è stato individuato un primo gruppo di soggetti, composto da parenti, conoscenti e operatori sanitari, cui è stata somministrata la profilassi”. Una volta ottenuti i risultati delle analisi per l’identificazione del ceppo batterico, si procederà con una campagna di vaccinazione nei confronti delle stesse persone già individuate come contatti e, eventualmente, la profilassi vaccinale sarà estesa verso una popolazione più ampia.

“La situazione è sotto controllo – assicura l’Ats – Nel corso della notte – ricostruisce il responsabile del Servizio di igiene e sanità pubblica, Fiorenzo Delogu – abbiamo contattato i parenti della paziente per l’avvio della profilassi farmacologica.

Lo stesso trattamento, che secondo le linee guida deve essere effettuato entro 72 ore, è stato riservato sia ai conoscenti sia agli operatori sanitari che in questo lasso di tempo hanno avuto dei contatti con la ragazza”.

La ragazza di 24 anni deceduta stanotte per un’infezione da meningite con sepsi meningococcica dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari aveva trascorso, sabato, alcune ore in una discoteca di San Teodoro, in Gallura. Uno spazio all’aperto che, fa sapere la Assl di Sassari, rappresenta un “fattore che riduce sensibilmente le possibilità di un eventuale contagio rispetto ai locali coperti dotati di un sistema di areazione e ventilazione controllata”.

L’azienda sanitaria ha già individuato e sottoposto a profilassi farmacologica i contatti più stretti, amici e familiari, che hanno trascorso sia la notte in discoteca sia i giorni successivi in compagnia della ragazza. Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, oltre ad aver avvisato il Comune di San Teodoro, ha allertato i medici di medicina generale e i medici del pronto soccorso chiedendo loro la “massima attenzione rispetto ai casi febbrili che si possano presentare nei prossimi cinque giorni sulle persone che hanno frequentato il locale la notte tra sabato e domenica”.

La Assl di Sassari ricorda, inoltre, che il batterio della meningite è “un microrganismo che si trasmette per via interumana in caso di rapporti stretti e/o prolungati come una convivenza di ore nello stesso ambiente chiuso come tra familiari, colleghi di lavoro o compagni di scuola”.

Ragazza morta di meningite, si tratta di meningococco C