Tre infermieri sono stati aggrediti la notte scorsa al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari da un 18enne accompagnato in ospedale dai familiari perché in preda ai fumi dell’alcol. Il giovane, dopo minacce e insulti, si è scagliato contro gli infermieri, due in servizio al “triage” (selezione dei casi più gravi) e uno negli ambulatori.

Gli operatori sanitari sono dovuti ricorrere alle cure mediche e, in seguito alle lesioni riportate, sono stati costretti a mettersi in infortunio dal lavoro. Il parapiglia ha anche bloccato l’attività del pronto soccorso per due ore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato e denunciato il ragazzo per interruzione di pubblico servizio e per oltraggio a pubblico ufficiale, visto che il ragazzo ha insultato anche i militari.

“L’Azienda ospedaliero-universitaria ha cercato di governare il fenomeno attivando precise procedure per fatti del genere, ma evidentemente non basta”, dice la segretaria Cisl Fp, Antonia Monni. “Organico insufficiente e strutture poco accoglienti e sovraffollate e lunghe attese sono elementi che generano tensioni – denuncia – In attesa di strutture più accoglienti ed efficienti, chiediamo che la direzione intervenga immediatamente, rinforzando la presenza del personale della sicurezza per garantire al meglio l’incolumità dei lavoratori del pronto soccorso”.