Protesta della Croazia con l’Italia per la statua di Gabriele D’Annunzio inaugurata a Trieste, nel centenario dell’impresa di Fiume, occupata il 12 settembre del 1919 dal ‘vate’ alla testa dei suoi legionari. Il ministero degli Esteri di Zagabria ha consegnato una nota di protesta verbale all’ambasciatore italiano Adriano Chiodi Cianfarani, nella quale, come riferisce un comunicato, si legge che, “sebbene si sia trattato di una decisione delle autorità locali e non nazionali”, l’inaugurazione della statua, come “il ricordo dell’anniversario dell’occupazione di Rijeka (Fiume) in alcune altre città italiane, non solo mina le relazioni amichevoli e di buon vicinato tra i due Paesi, ma è anche il riconoscimento di un’ideologia e di azioni che sono in profondo contrasto con i valori europei”.

La stampa di Zagabria tra l’altro riferisce che nella notte sconosciuti hanno innalzato la bandiera italiana sul Palazzo del Governatore, che durante l’occupazione della città contesa dall’Italia e dall’allora Jugoslavia, venne usato da D’Annunzio come sua residenza. Sul posto è intervenuta la polizia croata, che ha rimosso la bandiera e ha spiegato che si trattava di quella del Regno d’Italia, non di quella attuale della Repubblica italiana. Sono stati rinvenuti anche dei volantini ma non ne è stato precisato il contenuto. Due giovani italia.
Fonte Adnkronos