Si sono sfidati per tre giorni a colpi di dadi per invadere il mondo con i carri colorati. Una battaglia, quella del Raduno nazionale del sud di Risiko, che ha visto trionfare un sardo, Stefano Mignetti di Carbonia, nel Sulcis. Iniziato venerdì 13 settembre, l’evento ha visto la partecipazione di circa 60 appassionati arrivati da tutta Italia: Lazio, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Sicilia.

Tra i presenti anche l’attuale campione italiano, Massimiliano Tresoldi, di Milano. Dopo le ‘scaramucce’ della prima giornata con le amichevoli a ‘Risiko Zombie’, una variante del gioco classico, sabato 14 e domenica 15 è iniziato il vero e proprio torneo. Due partite per scegliere i 16 semifinalisti. Tre i sardi qualificati nella giornata di sabato: oltre a Stefano Mignetti, che ha poi vinto la competizione, due degli iscritti del club ufficiale di Risiko Cagliari, Agostino Uselli e Manuel Scordo. Il clou il giorno dopo con la conclusione del torneo, non prima, soprattutto per gli ospiti, di aver partecipato ad escursioni in città e cene a base di prodotti tipici.

Al tavolo finale si sono seduti Stefano Mignetti, Davide Catalanotto, del club di Castelfranco Veneto, Sauro Gili, di Viterbo, e Luca Maisto, di Roma. Mignetti, che ha giocato una partita di studio e attesa, ha sorpreso tutti nelle fasi finali e, grazie a un rinforzo di armate, si è aggiudicato la vittoria, che gli vale il passaggio al campionato nazionale. È il secondo sardo che si qualifica: la cagliaritana Daniela Cicilloni – vincitrice anche di un minitorneo durante il raduno – aveva già in tasca il ticket essendosi aggiudicata l’ultimo master nazionale a Cagliari, a giugno.

“È stato impegnativo organizzare questo appuntamento ma siamo soddisfatti – racconta all’ANSA la presidente del Risiko club Cagliari, Monica Corda – Ringrazio tutti i partecipanti, soprattutto quelli venuti dalle altre regioni che, nonostante il costo del viaggio, hanno preso parte al nostro raduno. Ringrazio anche gli sponsor che ci hanno permesso di organizzare al meglio queste tre giornate”.