Il San Giovanni di Dio e la facciata principale del Policlinico Duilio Casula saranno illuminati di arancione nella notte di martedì 17 settembre in occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza del paziente, promossa dall’Oms. Oltre a Cagliari diverse città di tutto il mondo accenderanno le luci per mostrare il loro impegno su questo fronte: il Jet d’Eau a Ginevra, le Piramidi al Cairo, la Piramide Cestia a Roma, la Torre di Kuala Lumpur, il Royal Opera House a Muscat e il ponte Zakim a Boston, giusto per fare alcuni esempi.

“Per la nostra azienda – spiega Giorgio Sorrentino, direttore generale dell’Aou di Cagliari – la sicurezza dei pazienti viene prima di tutto. È importante aderire a queste giornate e parlarne perché in questo campo i risultati possono essere raggiunti con l’aiuto di tutti”.

Del resto, sottolinea Paola Racugno, direttrice della struttura complessa Governo clinico e appropriatezza, “la questione della sicurezza può davvero essere affrontata con la buona volontà di tutti: parlare all’interno del team è importante per imparare dagli errori, ma è fondamentale anche il dialogo tra medici e pazienti, infermieri e pazienti: un paziente attivo aiuta tantissimo gli ospedali e il sistema sanitario nazionale”.