Attestati di solidarietà al sindaco di Siniscola (Nuoro), Gianluigi Farris, vittima dell’ennesimo atto intimidatorio, arrivano anche dai senatori sardi.

“Il primo cittadino è nuovamente oggetto di atti di barbarie e vigliaccheria che nulla hanno a che vedere con la lotta politica – afferma la senatrice della Lega Lina Lunesu – chi pensa di intimidire e interferire con la vita istituzionale delle comunità locali usando metodi evidentemente terroristici, deve essere isolato e perseguito senza cedimenti o tentennamenti: rinnovando la mia vicinanza al sindaco Farris, confido che le forze di polizia e gli inquirenti assicurino alla giustizia in tempi rapidi quanti, mestando nel torbido, si pongono ai margini della vita democratica della nostra Isola e più in generale del nostro Paese”.

Per il collega del M5s Emiliano Fenu, quello subito da Farris è “un atto inqualificabile da condannare con fermezza, senza nessuna scusante o remora”, come in generale lo sono “le logiche della violenza e dell’intimidazione”. Fenu fa notare come l’episodio non faccia altro che “destabilizzare un territorio già in difficoltà”. E in generale, conclude, “le critiche quando si devono fare vanno fatte nelle sedi opportune: sono il sale della democrazia, non lo sono di certo la benzina ed altri metodi mafiosi utilizzati per cercare di spaventare amministratori come il sindaco di Siniscola”.

“Una dura e ferma condanna per l’ennesimo episodio che mette a rischio la sicurezza di un sindaco”. Così il deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, interviene in merito all’attentato incendiario a Siniscola, ai danni del bar di proprietà del primo cittadino Gianluigi Farris.

“Quanto accaduto – osserva il parlamentare del centrodestra – è un atto ignobile ed inqualificabile, perché ad essere colpito è la fascia tricolore, oltreché una persona stimata per correttezza ed impegno a favore della sua comunità”.

Pittalis auspica inoltre “un intervento urgente del Governo per mettere in atto strumenti volti a tutelare la sicurezza degli amministratori locali. Non vogliamo – conclude – che i sindaci siano lasciati nella lotta contro malessere e disagio sociale”.

“Esprimo la mia vicinanza al sindaco di Siniscola. I sindaci troppo spesso sono in prima linea, e nel bersaglio di esagitati che non conoscono il valore del confronto democratico”. Lo afferma Antonio Satta, segretario del movimento Unione Popolare Cristiana (Upc) Antonio Satta, componente del direttivo dell’Anci. “Mi auguro che presto siano identificati gli autori di questo scellerato gesto. I sindaci di tutta Italia sono col sindaco di Siniscola Gianluigi Farris – conclude Satta – Ora il nuovo ministro dell’Interno intervenga a tutela dei sindaci”.

Siniscola, attentato incendiario in un bar, l’esercizio commerciale è del sindaco