Tre persone arrestate, decine di perquisizioni alla ricerca di armi per la caccia di frodo e di materiale utilizzato per appiccare incendi nei boschi della Sardegna. Dalle prime ore di oggi è scattata una imponente operazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Cagliari su una serie di roghi dolosi che questa estate, ma che anche nelle precedenti annate, hanno devastato centinaia di ettari in gran parte dell’Isola.

Nel mirino della Forestale sono finiti alcuni personaggi legati al mondo del bracconaggio, tutti residenti nell’area compresa tra Sarroch, Villa San Pietro e Pula, nel sud Sardegna. Secondo gli inquirenti sarebbero responsabili di diversi incendi appiccati in provincia di Cagliari. Notizie più dettagliate saranno fornite nel corso di una conferenza stampa che il comandante del Corpo forestale regionale, Antonio Casula, ha convocato per questo pomeriggio nella sede di via Biasi a Cagliari.

Incendi: roghi-trappola per uccidere forestali in Sardegna