L’incontro con i designer di Luna Rossa e le loro avveniristiche ‘barche volanti’ e le ‘pillole’ di fisica e astrofisica, cosmologia e innovazione tecnologica servite insieme alla birra dai Ricercatori alla Spina. Una notte alla luce della luna per i più piccoli e per gli adulti le danze senza suono di un “Silent Party”. Questo e tanto altro è “Sa ManiFest”, nove giornate dal 20 al 28 settembre ricche di eventi a Sa Manifattura, per ripensare un luogo antico e nuovo della città, come hub di innovazione multidisciplinare dedicato all’interazione tra le arti e le avanguardie della ricerca scientifica e tecnologica.

Tutto sotto l’immensa luna dell’installazione di Luke Jerram, dal titolo emblematico “Museum of The Moon”. Un fitto carnet di spettacoli e laboratori a tema: da “Urania” di Sardegna Teatro alle “Storie da Vinci” de Is Mascareddas, al radiodramma “L’uomo è sulla luna”, ai workshop e percorsi esperienziali proposti da Fablab e Crs4-EjaFactory, con un playful space per ragazzi e adolescenti e l’installazione “Dieci Passi” firmata Ied per una passeggiata senza forza di gravità. Tra i protagonisti l’astrofisica di fama mondiale Patrizia Caraveo, autrice di “Conquistati dalla luna”, e l’artista architetto Arturo Vittori, cofondatore di Architecture and Vision, che firma progetti come il MarsCruiserOne.

I suoni dello spazio abitano Sa Manifattura con i concerti e le performances musicali a cura del Teatro Lirico di Cagliari, del Conservatorio, di TiConZero, Ideas e Studium Canticum. E ancora: un summit tra arte e scienza con Claudia D’Alonzo, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Luca Pozzi, il None Collective e il Quiet Ensemble, accanto a curatori di programmi internazionali come Julie Chenot, Michael Mondria, e Sally De Kunst, in collaborazione con Università e Crs4, Porto Conte Ricerche e Imc per esplorare nuove contaminazioni e intersezioni tra mondi apparentemente lontani. E, nel centro situato in una della street food cagliaritane, uno spazio sarà dedicato alla “G’Astronomia”.